Oppioidi sintetici estremamente potenti (fentanil, nitazeni)
- Dal 2009 in poi, sul mercato europeo delle droghe sono apparsi complessivamente 81 nuovi oppioidi sintetici (Relazione europea sulle droghe 2024: tendenze e sviluppi).
- Tra gli addetti ai lavori cresce la preoccupazione di fronte a una possibile nuova ondata epidemica causata da oppioidi sintetici estremamente potenti. Tra questi vi sono sostanze che comportano rischi letali ossia, oltre al fentanil, anche il gruppo dei nitazeni (in merito rimandiamo anche alla presa di posizione pubblicata dalla Società svizzera di medicina delle dipendenze SSAM).
- I nitazeni non sono omologati per scopi medici. Nel trattamento di persone che consumano queste sostanze non vi è praticamente alcuna esperienza clinica.
- In genere, il fentanil e i nitazeni non sono spacciati nella loro forma pura, ma sovente tagliati con eroina da spaccio o altri principi attivi.
- Queste sostanze circolano sotto forma di polverine o di compresse, accompagnate da dichiarazioni e diciture false (in merito rimandiamo anche alle avvertenze pubblicate sul sito www.saferparty.ch).
- Una delle caratteristiche principali del fentanil e dei nitazeni è la loro estrema potenza, con un’azione da cento ad addirittura mille volte più efficace della morfina o dell’eroina. Questo è causa di intossicazioni, overdose e decessi.
- Al momento in Svizzera non sono noti casi di overdose o decessi causati da oppioidi sintetici di questo tipo, ma i servizi di drug checking ne hanno constatato la presenza sul territorio (in merito rimandiamo agli avvisi pubblicati su www.saferparty.ch).
- L’analisi di queste sostanze resta difficile. Da un lato, occorre mettere a punto nuovi test, ma ciò è possibile solo con sostanze di riferimento adeguate che però, poiché illegali, sono difficili da ottenere. In secondo luogo, considerata l’estrema potenza di queste sostanze sono necessari test altamente sensibili, ossia molto più di quelli abitualmente in uso.
- I test tossicologici convenzionali non riconoscono questi nuovi oppioidi estremamente potenti.
Raccomandazioni per il personale medico e sanitario
- In caso di intossicazioni o decessi poco chiari, va presa in considerazione l’eventualità che la persona abbia assunto uno di questi oppioidi estremamente potenti.
- Se si nutrono sospetti in tal senso, va presa in considerazione anche l’eventualità di un'assunzione inconsapevole: la persona, ad esempio, ha assunto una miscela di cui non conosceva tutti gli ingredienti oppure era convinta si trattasse di un’altra sostanza, visto che le dichiarazioni sul contenuto non sempre corrispondono. Bisogna quindi chiedere alla persona quali sostanze ritiene di avere acquistato (sul mercato nero o via darknet).
- Per il momento le strisce reattive comunemente utilizzate per l’analisi delle urine non riescono a rilevare in modo adeguato la presenza di oppioidi di estrema potenza quali i nitazeni. Test in grado di rilevare queste sostanze devono ancora essere sviluppati. È invece possibile rintracciare la presenza di fentanil.
- Si raccomanda di segnalare i casi sospetti alle autorità sanitarie cantonali (in forma anonima) e, se possibile, di sequestrare le sostanze o i materiali di consumo per sottoporli a un’analisi.
- In caso di intossicazione acuta da oppioidi, anche di oppioidi molto potenti, al momento il gesto di primo soccorso più importante resta la somministrazione di ossigeno e naloxone.
- Una misura adeguata di prevenzione secondaria è la prescrizione o la distribuzione tra le consumatrici e i consumatori di queste sostanze di uno spray nasale al naloxone.
- Contrariamente a quelle tedesche o statunitensi, le autorità sanitarie svizzere non hanno omologato alcuno spray nasale al naloxone. Attualmente la SSAM e altre istituzioni in contatto con l’UFSP e Swissmedic si stanno adoperando per autorizzare la somministrazione di questo tipo di spray quale antidoto. Nel Compendio svizzero dei medicamenti figura uno spray nasale di questo tipo (nome commerciale: Nyxoid), che tuttavia risulta «destinato esclusivamente alla distribuzione all'estero».
- Pur se non vi sono ancora raccomandazioni cliniche specifiche per trattare la dipendenza da oppioidi sintetici estremamente potenti, anche in questi casi ci si orienterà verso una terapia con agonisti oppioidi (TAO).
- Se necessario, per il trattamento si consiglia di rivolgersi a una persona specializzata in medicina delle dipendenze, ad es. attraverso la nostra Hepline e le autorità cantonali.